Secondo l’associazione di Federchimica “Plastics Europe Italia” che riunisce i produttori di materie plastiche, la messa al bando delle plastiche monouso decisa dall’Unione europea non è la soluzione per il problema dell’inquinamento dei mari.

È più efficace l’impegno sul fronte del riciclo, per questo le due associazioni aderiscono al progetto Volumtary Commiment, Plastics 2030 che ha l’obiettivo del completo recupero dei rifiuti in plastica entro il 2030.

Secondo Federchimica la riduzione è possibile solo se accanto all’impegno delle industrie c’è quello dei singoli individui.
Il terzo attore fondamentale sono le istituzioni: vanno potenziati gli impianti per la gestione dei rifiuti, partendo dall’idea che la plastica, frutto di un processo industriale complesso, può avere mille vite. Anche quando sull’etichetta c’è scritto monouso.

Fonte Il Sole 24 Ore